PIOVE MARRONE

Di Howard Poe

Ebbene, un capodanno di sei anni fa, fui ospite di un mio amico in quel di Bologna. Egli, da buon padrone di casa, ci mise a disposizione cotanto appartamento: una camera che faceva da cucina e salotto, una camera da letto e un bagno. Ma anche troppa grazia! Dopotutto eravamo in centro a Bologna. Ed era il 31! Nondimeno, il mio amico badò a dirci: ragazzi il bagno è rotto. lo scarico non va. dunque, se avete un bisogno grosso, dovete scendere al bar sotto. Sto' bar è sempre aperto...chiude solo dalle tre del mattino alle sette. Ma via...mica dovremmo avere tutti bisogno...in quella certa fascia oraria.

Sta di fatto che andiamo a bere. E poi a mangiare. Io mangiai la bellezza di tre menu al mac. Stavo sudando. Avevo le forze di stomaco. Tra il bere e il fritto, sentito lo stomaco in subbuglio. Torniamo a casa, il bar è chiuso...sono le quattro del mattino, e la devo tenere. 

Ma il fato si accaniva contro di me. Andando a letto, due amici cominciarono ad avere un coito nel letto accanto. Io pensai bene di lasciarli alla loro intimità. Detto fatto, andai in bagno. Lì mi prese l'impellente bisogno di liberarmi le viscere. Dunque vidi una busta di nylon della coop. E accosciandomi con fare vergognoso la riempii fino all'orlo. Poi, aprì la finestra e la gettai di sotto.

L'indomani mattina, mi alzi fischiettando. Vado in salotto e trovo tutti i miei amici affacciati alla finestra. Cosa è successo, cosa non è successo...insomma, mi dissero che qualcuno (chi? mah...vai a capire) aveva lanciato una busta piena di feci dalla finestra. E questa si era impigliata nei fili della luce, rimanendo in bilico. Dalla busta, ogni tanto...cadeva un tocchetto marrone di sostanza biologica. Tant'è che un vecchino, passando sotto ai fili della corrente, disse a gran voce: ieri piovevano petardi, oggi piove merda! bell'inizio di anno!