RUBRICA: Vita da libraio 25.10.11

Di Howard Poe

lo stronzo. colui che chiede libri con aria saccente. puntualmente trovo i libri che chiede. li guarda, con aria scostante. e non li compra mai. mi viene da domandarmi per quale stracazzo di motivo li chiede. per darsi un tono. sua moglie lo guarda con aria ammirata. il grand'uomo ha una cultura. Stasera mi veniva una discreta voglia di dare seguito ad un divertente contenzioso. ho preferito abdicare. gli stupidi che si gloriano dei loro soldi o della loro cultura accademica sono dei cadaveri ambulanti.

RUBRICA: Vita da libraio 14.10.11

Di Howard Poe

non si vuole bene, se non si fa un passo avanti e uno indietro. Il passo avanti, consiste nel crescere giorno per giorno con la persona che amiamo. il passo indietro, consiste nel mettere da parte il proprio ego. "noi", vale molto di più di "io". Non perchè uno abdica alla propria personalità, piuttosto perchè esce un pò fuori da se stesso, e vive con meno egosimo e più passione. amare significa vivere la meglio delle propria possibilità.

PIOVE MARRONE

Di Howard Poe

Ebbene, un capodanno di sei anni fa, fui ospite di un mio amico in quel di Bologna. Egli, da buon padrone di casa, ci mise a disposizione cotanto appartamento: una camera che faceva da cucina e salotto, una camera da letto e un bagno. Ma anche troppa grazia! Dopotutto eravamo in centro a Bologna. Ed era il 31! Nondimeno, il mio amico badò a dirci: ragazzi il bagno è rotto. lo scarico non va. dunque, se avete un bisogno grosso, dovete scendere al bar sotto. Sto' bar è sempre aperto...chiude solo dalle tre del mattino alle sette. Ma via...mica dovremmo avere tutti bisogno...in quella certa fascia oraria.

Tatuaggi strani 2

Ecco un'altra raccolta dei tatuaggi più strani. Possono piacere o inorridire, l'arte del tatuaggio affonda le sue radici nella storia dell'umanità, ma certe volte alcuni "esagerano"... 

Vi piacerebbe avere un buco di c... nella pancia?

Siamo fatti in tanti modi...

Nel mondo ci sono persone di ogni tipo, ognuno con le sue particolarità e unicità. Ecco alcuni esempi...

Ogni luogo ha il suo personaggio

RUBRICA: Vita da libraio

Howard Poe
 27/01/2013

beh. una volta da giovane...avevo 18 anni...mi defecai addosso. la questione andò così. mia madre mi elargì una tazza di latte e caffè. fredda. io soffro di colite. sta di fatto che vado sul bus che doveva portarmi alla fottuta scuola. dopo ventisette minuti. inizio a sudare freddo. allora mi alzo, a stringendo i denti mi auguro di arrivare ben presto alla fermata. ebbene, scendiamo dal bus. io mi volgo verso i miei amici: ragazzi quasi, quasi farei sega! al che i commenti sono più o meno questi: ma da solo? proprio oggi che non ci sono interrogazioni?
ebbene, corro verso il primo bar. stracazzo, è chiuso per lavori! corro come un ossesso verso il secondo bar. mi mancano cento metri, cinquanta...dai che ci sono perdio! invece niente...mi sono defecato addosso in modo impietoso. penso trentotto chili di feci. una cosa ignobile.
alla fine ho chiamato mio padre. mi è venuto a prendere lui. in macchina non potevo sedermi. dovevo stare in piedi sulle punte, per quanto piegato a gobboni sul sedile. sembravo un cane labrador affetto da scoliosi.

Tatuaggi strani

Possono piacere o inorridire, l'arte del tatuaggio affonda le sue radici nella storia dell'umanità, ma certe volte alcuni "esagerano"... Ecco alcuni tra i tatuaggi più strani della rete.

A me farebbe impressione...

Collega il cervello prima di agire...

Il cosiddetto cane da lecco...

Buca tela del 1700 con il tappo dello spumante.

Milano – Quando si dice "e bene stare attenti a ciò che si fa..." Un assessore milanese, aprendo una bottiglia di spumante, per non danneggiare con il tappo il prezioso lampadario di cristallo, ha sparato contro la parete, andando però a colpire una tela del 1700 che vi era appesa.

RUBRICA: Vita da Libraio 20 settembre 2011

stamani sono entrate tre persone in libreria. Una mi fa: che freddo! oh non si stava meglio quando era caldo?, e se ne va via. la seconda: meno male che è passato quel caldo! o non si sta meglio ora che è fresco, e se ne va via. La terza, entra e quando sta per aprire bocca io dico: non ci sono più le mezze stagioni, è freddo il giusto, e io personalmente sto bene. la persona è stata dieci secondi a fissare i libri come se fossero bombe a mano ed è andata via

RUBRICA: Vita da Libraio 19 settembre 2011

un professore di scuola, emerito..ormai in pensione. Viene da me con la pertinacia del combattente. Mi dice: io compro libri per non morire di una morte dello spirito. Ancora ricordo quando insegnavo...i miei allievi erano in gamba. E ora...niente. Sono morti. Solo i libri e la fantasia possono destarci...io gli voglio bene. E' un pazzo, ma sa cosa vuol dire vivere. Due libri li ha avuti in omaggio. Ancora non sono morto neppure io, e che cazzo

RUBRICA: Vita da Libraio 16 settembre 2011

Bene. ho il water intasato, il lavello invaso dalle formiche, e un pipistrello annidato tra le travi. Una casa, dapprincipio, carina, borghese, se volete anche intima, è diventata una sorta di batcaverna. Chi entra si fa il segno della croce, e non manca mai, di guardare ad una via di fuga. E' sempre bello quando gli ospiti si buttano fuori dalla finestra Mi da l'impressione di aver lasciato una degna impronta.

RUBRICA: Vita da Libraio 18 settembre 2011

c'ho una signora che tutte le mattine quando passo per andare a lavoro si affaccia alla finestra e mi urla, "gente allegra dio l'aiuta!". io, al solito, sono tetro come un becchino in vacanza in transilvania. E lei non manca mai di dirmi: ma rida giovane, rida! beh stamani l'ho fregata...ridevo...non mi capitava una cosa del genere dal 1987. alla faccia del mondo intero, ero vagamente, misteriosamente, pazzamente, saggiamente felice. Ora sono tornato tetro. Eh...la risata mi ha sconvolto

UBRICA: Vita da Libraio 22 agosto 2011

amo così tanto i libri che me li compro da solo. A volte li regalo. Più che altro li leggo io. Amo così tanto i libri che anche quando sono distrutto dalla stanchezza non manco mai di leggere qualche pagina. Amo così tanto i libri, che ho un debito di riconoscenza per tutti quegli autori che mi hanno fatto compagnia in questi anni, allontanandomi dalla mia inguaribile malinconia. Le storie, mi sollevano da me stesso.

RUBRICA: Vita da Libraio 6 agosto 2011

Howard Poe

il gesto più bello. Una mia amica, una persona pulita dentro. Una lettrice speciale. Mi da un bacio sulla guancia, e mi dice che me lo merito, perchè in sintesi pur essendo un idiota, sono una persona a suo dire carina. Io sono diventato rosso e ho sentito una sensazione molto bella. Una carezza, un saluto, un amico che ti abbraccia, una bella canzone, una stella, un libro, una persona che ti dice che sei speciale. E per un pò ci credi anche tu. Grazie

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RUBRICA: Vita da Libraio 2 agosto 2011

Howard Poe

Libraioooooooo io: si? lei: ti voglio bene...io: tu mi spezzi il cuore a dirmi così principessa. (era una bambina down figlia di una mia cliente) Lei: libraio perchè sei rosso? io: perchè sono timido (la madre guardava e rideva) lei: libraio me lo trovi un bel libro? Io: vieni andiamo a caccia di storie. Intanto c'era la fila alla cassa. Me ne sono strasbattuto il cazzo. E le ho trovato un bel libro e vaffanculo

Cade da un albero si rompe il pene

E' la triste storia di due giovani amanti che avevano deciso di provare a fare sesso su un albero, perchè il letto di casa non era disponibile. Purtroppo le cose non sono andate per il verso giusto, tanto che il ramo si è spezzato per via del peso. Lei non ha riportato conseguenze, lui si è rotto il pene.