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lunedì 10 marzo 2014

PERCHE’ I GATTI NERI DOVREBBERO PORTARE SFORTUNA?

Di Sir Brasa.

La prima motivazione risale ai tempi in cui si utilizzavano le carrozze e l’illuminazione per le strade era scarsa, il gatto è un animale che ama girare di notte e un gatto nero di notte era praticamente invisibile: si vedevano solo gli occhi gialli che brillavano al buio. Il gatto è capace di vedere anche in ambienti poco illuminati da sembrare bui all'occhio umano. La potenza visiva del gatto è favorita anche dall'estrema adattabilità delle sue pupille, che sono circolari quando si aprono al massimo nella penombra, per ridursi a due sottili fessure verticali in piena luce. Si scoprì molto più tardi che gli occhi del gatto, i più grandi fra tutti i mammiferi, riflettono la luce grazie al tapetum lucidum, una struttura cristallina organica situata dietro la retina. Inoltre, grazie al suo finissimo udito ed alla sensibilità tattile delle sue vibrisse, esso è capace di muoversi con assoluta sicurezza anche nel buio più completo. ll nero, poi, era considerato il colore delle tenebre, delle forze infernali, dell'occulto e del lato oscuro, mentre invece c’è chi sostiene esattamente il contrario, ovvero che i gatti e soprattutto quelli neri, portano fortuna, il nero ha notevoli valenze positive.